I passi da seguire sono semplici:
- entrare nella cartella /var/lib/squidguard/db/blacklists (o dove risiedono i file di blacklist), creare una cartella (ad esempio generic) e entrare in tale directory;
- creare un file di testo dal nome domains e al suo interno inserire, uno per riga, i domini e i siti da bloccare;
- lanciare il comando squidGuard -C all per la rigenerazione dei database (in questo caso tutti);
- cambiare i permessi della directory appena creata e dei suoi file assegnando utente e gruppo usati dal proxy server (nel mio caso proxy). Questo passaggio è fondamentale, altrimenti si vedrà morire squid inaspettatamente dopo alcuni secondi dal suo riavvio;
- riavviare squid.
Nessun commento:
Posta un commento