sabato 31 dicembre 2016

perl6fix

Una caratteristica nota e molto interessante di Perl6 è che il sistema di error reporting è particolarmente migliorato e molto dettagliato, consentendo di ridurre di molto la fatica di trovare errori di compilazione.
Nella classica tradizione Perl, e forse con la complicità di TAP, l'output riportato per gli errori è ben strutturato, tanto che è possibile costruire un programma Perl per suggerire le modifiche.
Ed ecco il post che introduce perl6fix.

sabato 24 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 24 Dicembre

Musica: Frank Sinatra - Let it snow

Bene, un grosso vaffanculo a tutti quelli che hanno fatto si che il periodo pre-natalizio fosse costellato da nuovi dolori, nuovi problemi, nuovi casini, quando invece dovrebbe essere stato impegnato solo per la mia famiglia, solo per il mio 100%.

venerdì 23 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 23 Dicembre

Musica: Robbie Williams - Kids

Fanculo agli sprechi, di qualunque natura essi siano.
E fanculo a chi cerca di insegnarci a non sprecare, perché il piu' delle volte si dimostra essere solo un mero trucco per permettersi di sprecare di piu' a livelli piu' alti.

Perlbrew, cpanm e Module::Build

Dopo la migrazione da un computer ad un altro mi sono trovato con perlbrew e Perl 5 che non funzionavano come mi aspettavo.
Ad esempio per installare alcuni moduli mi veniva fornito un dubbioso messaggio di successo e di errore contemporaneo:

% cpanm Net::SCP
...
Successfully installed Net-SSH-0.09
...
Successfully installed String-ShellQuote-1.04
! Installing the dependencies failed: Module 'String::ShellQuote' is
not installed, Module 'Net::SSH' is not installed
! Bailing out the installation for Net-SCP-0.08.
2 distributions installed

Come si può vedere, mentre ad esempio Net::SSH risulta installato, poche righe dopo lo stesso modulo risulta assente.
Alla fine ho scoperto, quasi per caso l'arcano: avevo migrato anche una configurazione della shell che impostava due variabili di ambiente usate da Module::Build, e in particolare

PERL_MB_OPT="--install_base \"/home/luca/perl5\"";
PERL_MM_OPT="INSTALL_BASE=/home/luca/perl5";

Rimosse quelle variabili tutto ha ripreso a funzionare come dovuto. In sostanza cpanm installava i moduli in un percorso differente da quello usato per la costruzione dei moduli successivi.
Non si finisce mai di imparare.

giovedì 22 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 22 Dicembre

Musica: Evanescence - Call me when you are sober

Vaffanculo a chi ha la fortuna di non avere problemi di salute e non se ne rende conto. Ma lo capisco, ero così anche io.

mercoledì 21 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 21 Dicembre

Musica: P.O.D. - Sleeping Away

Penso di parlare un italiano corretto, penso di esprimermi con sicurezza e decisione.
Ma evidentemente non è così.
Cerco di mettere in fila scadenze, impegni, rendendomi disponibile a fare fronte agli stessi perché siano portati a termine nei tempi che io stesso prefiggo.
Eppure non ci si riesce mai. Non per mia mancanza, ma perché i professionisti dall'altra parte non riescono mai a onorare i propri impegni.
Fanculo.

martedì 20 dicembre 2016

Linux & UEFI boot...mannaggia a WIn8

Mannaggia a Windows 8 e al sistema UEFI!
Installare Linux su macchine recenti puo' diventare un vero macello se non si tiene in considerazione delle nuove disposizioni (perche' mi rifiuto di chiamarla tecnologia) di avvio.
Ora capita che debba installare Linux come unico sistema oeprativo su un computer recente con Windows 8 pre-installato.
Dimenticamendomi completamente dei requisiti UEFI cancello tutto il disco e procedo all'installazione.
Pessima idea: cancellare la partizione UEFI preimpostata previene il boot del computer, anche se l'installazione va a buon fine.

Occorre allora rimediare, e in effetti il trucco e' abbastanza semplice (e per certi versi mi riporta indietro alle prime installazioni che facevo ove anche /boot aveva la sua partizione): occorre creare una partizione di tipo EFI (EF00) come prima partizione su disco e assegnarle il mount point /boot/efi. Il filesystem deve essere comprensibile da "tutti", quindi deve essere un vfat.
E' sufficiente questo per permettere il regolare boot del sistema.

% sudo gdisk -l /dev/sda
...

Number Start (sector) End (sector) Size Code Name
1 2048 1050623 512.0 MiB EF00 EFI System Partition
2 1050624 137768959 65.2 GiB 8300
3 137768960 274487295 65.2 GiB 8300
4 274487296 323315711 23.3 GiB 8300
5 323315712 342847487 9.3 GiB 8300
6 342847488 733472767 186.3 GiB 8300
7 733472768 741285887 3.7 GiB 8200
8 741285888 976771071 112.3 GiB 8300

% mount | grep sda1
/dev/sda1 on /boot/efi type vfat
(rw,relatime,fmask=0077,dmask=0077,codepage=437,
iocharset=iso8859-1,shortname=mixed,errors=remount-ro)

Vaffa... dell'avvento: 20 Dicembre

Musica: Queen - Innuendo

Mezzo secolo di attività è...tanta roba!
La gente ormai non ha piu' rispetto, non onora piu' i pensionamenti, siano essi effettivi, obbligati, o necessari.
Anche io mi comporto così, ma ci sono casi in cui una persona ti apre la sua casa, letteralmente.
Ci sono casi in cui ti viene insegnato molto di piu' di quello che ti è richiesto di apprendere.
Ci sono casi in cui l'attività diventa quasi una missione e viene portata avanti con dedizione, passione, e impegno.

Eppure nemmeno davanti a questi casi ci si organizza per onorare chi abbandona la propria attività dopo molto tempo.
Care persone che non sapete riconoscere 50 anni di attività, care persone che andate a professare valori ed educazione che non vi appartengono, care persone impegnate a polemizzare invece che a costruire, andatevene a fanculo e portate maggior rispetto per chi ha contribuito a farvi diventare quello che siete.

Compilare Emacs 25.1 (per Spacemacs): segmentation fault

Se si tenta di compilare Emacs 25.1 su una Kubuntu 16.10 si potrebbe avere un errore di segmentation fault.
La soluzione e' abbastanza semplice: occorre impostare un flag del compilatore e ritentare.

./configure --prefix=/opt/emacs25.1 CFLAGS=-no-pie

Il flag no-pie produce un eseguibile che non puo' essere posizionato arbitrariamente, e questa e' una misura di sicurezza per evitare exploit sulla memoria.

Se poi si usa Spacemacs, una nuova installazione risolve diversi problemi e consente anche di far funzionare tutti i layer correttamente (ad esempio con PHP avevo alcuni problemi legati ai font-face), ma per un uso ottimale occorre che sia presente la libxml2 (-dev) affinche' si possa compilare anche il supporto alla documentazione. Ovviamente quest'ultimo punto non dipende da Spacemacs.

lunedì 19 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 19 Dicembre

Musica: Anastacia - Stupid Little Things

L'ho imparato nel tiro con l'arco, sempre a mie spese, e cerco di applicarlo sempre: si ascolta un mentore alla volta.
Perché? Perché averne piu' di uno causa dubbi, contrasti, andamenti irregolari.
Ma a volte si deve anche poter decidere se cambiare mentore o meno.
E così si cerca un nuovo guru, che ovviamente esprime parere negativo su quanto fatto fino ad ora, dandosi però disponibile a seguire ogni cambiamento da questo punto in avanti.
Per poi lasciarti nuovamnete da solo se non giuri fedeltà eterna fin dal giorno zero.
E quindi rimangono solo i dubbi.
Che si tratti di arco, o di salute.
Fanculo.

domenica 18 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 18 Dicembre

Musica: Pink - U + Ur Hand

Mando a fare in culo tutti quelli che, proprio in questo periodo, mi costringono ad essere cattivo. Io gioco secondo le regole, mi applico secondo le regole, se voi siete troppo impegnati a raccontarvela e a usurpare diritti e gratifiche vi scontrate poi con un buono.
E non c'è peggior cattivo di un buono quando si incazza.

sabato 17 dicembre 2016

Cat avatar generator

Un'idea carina ed interessante per la generazione di avatar a forma di gatto: <http://peppercarrot.com/extras/html/2016_cat-generator/>.
Un po' ripetititivi, ma sicuramente di effetto.

Vaffa... dell'avvento: 17 Dicembre

C'è gente che si improvvisa opinionista su tutto, specialmente sul cibo.
Ora, non serve un genio per capire che se la tua passione è mangiare hamburger con coca cola o cotolette unte e bisunte (e magari ricoperte da panna) non ti puoi certo definire un esperto della cucina.
Quindi invece che sputare opinioni melodrammatiche su dove sei a mangiare e su quali presunte leccornie hai gustato, vattene affanculo!

venerdì 16 dicembre 2016

Vaffa...dell'avvento: 16 Dicembre

Musica: Prodigy - Invaders Must Die

Nel nostro paese ci sono due momenti particolari e tradizionali: le ferie estive e il Natale.
Eppure questi momenti coincidono con due altri eventi alquanto antipatici: le tasse sugli immobili.
Eh si, perché con una capacità organizzativa che nemmeno un bimbo dell'asilo, il governo ha saputo negli anni calibrare un meccanismo a mio avviso molto anti-economico: tassare i cittadini subito prima delle ferie (estive o natalizie).
Ora, in momenti di difficoltà, a cosa sarà costretto a rinunciare il cittadino? Ad esempio ai regali per la propria famiglia. E questo che incidenza avrà? Che i rivenditori percepiranno meno soldi, e di conseguenza avranno meno liquidità a loro volta per onorare le tasse.
Ma nessuno ci arriva? Fanculo!

Hacktoberfest Shrew

So, Hacktoberfest 2016 is out (well, you know already) and a few days ago I finally got my shrew. The t-shirt is amazing, and also the other stuff (mainly  stickers) is fun too, and my son already stolen a couple of them.





Thanks to everyone who contributed to this event and to the organizers.
See you next year!

giovedì 15 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 15 Dicembre


Se si frequenta un qualche tipo di attività sportiva si finisce inevitabilmente per essere risucchiati nelle chiacchere da spogliatoio. In questo, ovviamente, le palestre sono il covo peggiore.
Ragazzi che perdono letteralmente tempo davanti allo specchio mentre parlano di sostanze e integratori che possono aiutare a ottenere un fisico migliore.
A meno che non siate agonisti, andatevene a fanculo, voi e i vostri bibitoni!

mercoledì 14 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 14 Dicembre

Musica: Soundgarden - Black Hole Sun

Le persone hanno la brutta abitudine di morire, credo che sia una imposizione della natura.
Quando una persona muore, dal punto di vista burocratico, occorre aggiornare tutta una serie di banche dati affinché quella persona sparisca dalla società attuale.
Tempo necessario per aggiornare le banche dati? 
10 secondi, se il database è impegnato a ricostruire tutti gli indici proprio in quel momento.
Tempo necessario al propagare l'aggiornamento? 
Qualche giorno, diciamo una settimana al massimo a seconda di come sono interallacciate le banche dati fra di loro.

E allora perché si continua a ricevere posta, documentazione, richieste commerciali e perfino politiche indirizzate a persone decedute ormai da anni?
Fanculo, quanto ci mettete a capire che non solo è uno spreco immane di tempo e denaro, ma è anche una mostruosa mancanza di rispetto?

martedì 13 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 13 Dicembre


Musica: Depeche Mode - A Pain that I'm used to

Carissimo ex-amico,
tu che per motivi a me ancora oscuri hai deciso di troncare la nostra amicizia senza spiegazioni e risposte;

tu che, permettimi, da ora in avanti potrai essere chiamato "bimbo minchia" per il tuo atteggiamento infantile e spocchioso;

tu che, nonostante sapessi delle mie attuali difficolta' e impegni non hai esitato ad usarmi come segretario non onorando gli impegni istituzionali che tu stesso hai voluto prendere;

tu che dopo avermi frantumato i coglioni sulla tua visione del mondo e della vita pensando, anzi ritenendoti in dovere di insegnarmi cose che secondo te non capivo, hai deciso di rinunciare ad una amicizia pluriennale per via di poche righe sulle quali non avevi potuto apporre il tuo sigillo in cera lacca, mostrando così una mentalita' chiusa e una mancanza di controllo agghiacciante;

tu che non ti sei nemmeno posto il problema che altri, nei tuoi panni, avrebbero reagito semplicemente diversamente;

tu che, con la tua "assenza", hai consentito la completa cannibalizzazione di quanto "libero" e "condiviso" avevo contribuito a creare;

tu che, dopo aver condannato per tanto tempo (e giustamente) gli accordi massonici e segreti, ti sei abbassato a tale livello non indicando chiaramente i tuoi impegni e le tue assenze se non solo a chi volevi tu;

tu, per il quale ho speso parole cercando di aiutarti in un momento di difficolta';

tu, che mi hai tuttavia insegnato molto, e fidati, ho appreso quello che mi serviva

sei libero di andartene a 'fanculo, restarci e inloopparti nelle tue paranoie da bimbo minchia.

PgDay.IT 2016: ci siamo (senza di me)

Oggi è la giornata del decimo PgDay.IT.
Sono passati già dieci anni dal primo evento organizzato da un gruppo di "ragazzotti" aggregati in un modo abbastanza disorganizzato ma efficace.
Io ne entrai a far parte per caso: era il 2007 e stavo iniziando un progetto importante basato su PostgreSQL, e così, cercando gruppi di discussione in italiano capitai sopra ad una rudimentale pagina wiki che parlava di un evento interamente dedicato a questo database.
Mandai quindi una mail di disponibilità e il gioco fù fatto: ero uno degli organizzatori dell'evento, il quale si dimostrò da subito molto importante per la comunità internazionale.
Da lì si formò ITPUG, l'associazione che nelle nove edizioni passate ha organizzato le altrettante versione dell'evento.

Quest anno, purtroppo, non potrò partecipare all'evento, per ragioni personali. Anche la mia partecipazione nell'organizzazione dell'evento è stata meno incisiva rispetto agli anni passati.

In generale però posso affermare di non essere stato l'unico ad aver contribuito in maniera ridotta a questo PgDay.IT, e l'impressione generale e che mi viene riportata è quella di un evento sottotono. Spero che l'organizzazione possa dimostrare il contrario; il programma e la partecipazione parlano da soli.

Ma il dispiacere piu' grande non è certo quello di non avere un evento colossale, quanto quello di non poter passare una giornata intera a parlare ed ascoltare le avventure di PostgreSQL, di non poter rivedere amici di conferenza (e non solo) e bere una buona birra in loro compagnia.

Ma ci saranno altri eventi, altre conferenze, altri PgDay.IT e altre birre per recuperare il tempo perso!

Buon evento a tutti.

lunedì 12 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 12 Dicembre

Musica: Soundgarden - Superunknown


A livello informatico le mode non mi sono mai piaciute.
Anzi, in generale non mi piace la moda, e chi mi vede vestito lo sa bene!
Considero che un professionista (informatico) non debba basarsi sulla moda del momento, ma debba capire e concretizzare le proprie capacità, quelle dei propri strumenti  e le problematiche da risolvere prima di lanciarsi in qualuque progetto.
Se mi fossi fatto influenzare dalle mode avrei passato la vita ad imparare linguaggi di programmazione, uno dietro l'altro, nonché a installare versioni di Linux leggermente differenti fra loro, nonché a passare da un database ad un altro e così via.
E il fatto è che faccio quanto sopra! Studio nuovi linguaggi, studio nuovi strumenti, provo nuovi sistemi operativi, ecc. Ma lo faccio con cognizione, e comunque prima di proporre una determinata soluzione voglio averne una buona padronanza.
Non ho quindi convertito tutti i miei repository SVN a git in un sol colpo, e da git a fossil in un batter di ciglia. Anzia, cerco di tenere tutti i repository nel loro habitat naturale, adattandomi io alle nuove esigenze.
Non ho riscritto le mie utilities da Perl a Python e poi a Ruby, e magari con Go.
Eppure ho incontrato tanti professionisti, o gente che si definisce tale, che ha propinato e avolte imposto migrazioni assurde solo per  propinare la moda del momento.
Ovviamente tali professionisti si fanno pagare profumatamente per migrare tutta la codebase a git o mercurial, per spostare tutti i file server da Unix a Microsoft senza alcun reale valore aggiunto.
E al suono di "se non passiamo a XXX non potremo lavorare correttamente".
Certo, come che il mondo informatico non sia riuscito ad evolversi nel frattempo...
Guardate il repository CVS di OpenBSD, o l'ecosistema di Perl 5 (che dura da oltre venti anni)...
E non soprendentevi se qualcuno vi manda a fanculo quando propinate una delle vostre migrazioni assurde.


domenica 11 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 11 Dicembre

Musica: Marylin Manson - The beautiful people


Vendersi è una cosa che non mi piace fare, non mi è mai piaciuto.
Colpa forse della mia mentalità maturata con l'arco: i punti si contano sul campo di gara, non a chiacchere.
Ne conseguen che non ho particolare stima per chi continua a vendersi a me come il migliore nel suo settore. Solitamente i migliori non si autodefiniscono tali, lo sono (definiti) dagli altri.
Se sei bravo nel tuo settore (lavorativo, sportivo, ...) non avria bisogno di rimarcarlo. Oppure lo stai marcando perché vuoi convincere te stesso.
Quindi mi sento di sfanculeggiarti e invitarti a rivalutare la tua autostima prima della tua immagine.

The Chat Noir

Fra tutti i gatti che si sono alternati al mio fianco, di varie razze, dimensioni, pezzature, non ho mai avuto un gatto nero. Il gatto nero si dice porti sfortuna, si dice sia il gatto delle streghe... ma sono tutti motivi abbastanza stupidi e non la ragione per la quale non ho mai avuto un gatto nero. Di fatto non esiste una ragione, è sempre stato il caso che mi ha "portato" una pezzatura di gatto rispetto ad un'altra.

In effetti solo ora comprendo che il gatto nero è un po' un gatto a sé, è particolare.
Penso che il gatto nero non sia un vero gatto, quanto sia l'ombra autonoma di un altro gatto che è sfuggita ed ha preso vita.
Il gatto nero non si aggira furtivo, il gatto nero scivola sullo sfondo.
Il gatto nero non si mimetizza, semplicemente sparisce dalla scena e, usando una qualche tecnologia aliena, è capace di ricomparire in un altro punto.
Il gatto nero non si nasconde, semplicemente si lascia avvolgere dall'ombra 
 E quando si siede si avvolge nel proprio pelo, come fosse un tabarro finissimo.

sabato 10 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 10 Dicembre

Musica: Caparezza - Comunque dada

Siamo nel 2016, anzi ormai nel 2017. Eppure abbiamo un sistema di accounting che risale forse al medioevo. I contatori di acqua, luce e gas non sono in telemetria, anche se stanno montando ovunque apparecchi preposti a farlo. E si, ho scritto bene: anche il contatore elettrico non è in telemetria: viene letto una volta al mese, e se quella volta non coincide con la fatturazione allora si usa il consumo presunto.
Consumo presunto?
Fanculo: devo passare la vita a dirti i miei consumi nei momenti che vuoi tu per avere un fatturazione corretta? Nel 2017? E se manco di qualche giorno l'istante di autolettura avviene il consumo presunto, ma stai scherzando?
E invece è quello che succede con quasi tutti i distributori sul mercato.
Eppure abbiamo telefonini che sono in grado di calcolare le nostre conversazioni al secondo, linee internet a consumo fin dai tempi dei grossi mainframe, automobili connesse ad internet (e forse anche meno sicure), ma per i contatori domestici c'è da aspettare un'altra rivoluzione industriale...

venerdì 9 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 9 Dicembre

Musica: Keane - Is it any wonder?

I social network sono per me una vera e propria piaga.
Ho tenuto tante lezioni sull'importanza del corretto uso di questi strumenti che, ahimé, si nutrono letteralmente dei contenuti degli utenti e della loro malattia di esprimersi al mondo.
Ma uno dei problemi dei social network è che hanno dato voce a una serie di imbecilli universali che non fanno altro che sputare sentenze, offese e opinioni poco documentate e fondate solo sul passaparola invece che su una concreta azione di documentazione.
Cerco quindi di astenermi il piu' possibile da questa trappola dei social network, ma ogni volta che ci finisco dentro provo una gran voglia di mandare a fanculo il 99% degli utenti.

giovedì 8 dicembre 2016

Getopt::Long::Descriptive

Getopt::Long::Descriptive è al momento il modulo che uso di piu' per le applicazioni Perl "serie", quelle dove devo fornire un minimo di supporto alla configurazione da linea di comando.
Gli svantaggi di questo modulo sono a mio avviso veramente pochissimo, e il primo è sicuramente e oggettivamente il fatto che non è distribuito con la versione core di Perl 5, il che complica un po' la portabilità di alcuni script su altri sistemi.
Questo bell'articolo descrive bene il modulo in questione.

Vaffa... dell'avvento: 8 Dicembre

Musica: Puddle of Mudd - Famouse

E' molto bello interagire con la comunità per quanto riguarda i bambini, i propri figli.
Ma quando i genitori prendono il sopravvento...beh diventa irritante.
Se i genitori non capiscono che al centro devono stare i bambini allora tutto diventa superfluo, o meglio diventa superfluo per i bambini.
Se il carro di carnevale, giusto per fare un esempio, viene fatto per tenerci sopra i genitori e non i figli allora c'è qualcosa che non va.
Se la recita è fatta con soggetti e ambientazioni che difficilmente i bambini capiscono, allora c'è qualcosa che non va.
Se i compleanni sono organizzati per radunare i genitori invece che i bambini, allora c'è qualcosa che non va.
Genitori con manie di protagonismo: andate a fanculo.

mercoledì 7 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 7 Dicembre

Musica: Guns'n Roses - Locomotive

Se si viaggia usando il potente e rinomato "gigetto" (con la "g" minuscola) il vaffanculo e' quasi automatico.
I treni che si alternano, oltre ad essere vecchi e malandati, sono sporchi e puzzolenti.
I viaggiatori stessi non sono migliori del treno: chi appoggia i piedi sui sedili, chi abbandona cibo, sacchetti, fazzoletti e altre cose viscide e umide ovunque, chi sputa per terra e chi urla al telefono.
Viaggiare con questo mezzo e' avvilente, non solo per quanto sopra, ma anche e in particolare per il costo esagerato che sarebbe molto meglio ammortizzato in auto.
Per non parlare degli inconvenienti quali ritardi, cancellazioni, bus sostitutivi che poi non ci sono (anche se vengono regolarmente annunciati).
Che schifo!

martedì 6 dicembre 2016

PGDay.IT 2016: cena sociale

Ormai manca pochissimo al prossimo PGDay.IT 2016, ed è ora ufficiale che ci sarà anche la cena sociale, con una organizzazione meno formale rispetto agli anni passati.
Se volete unirvi al gruppo che tiene in vita la conferenza fatevi trovare la sera prima dell'evento presso il locale Camelot 3.0.

Quando scrivere gli articoli scientifici diventa un'arte

Un interessante articolo su come sia possibile utilizzare strumenti evoluti, anche se apparentemente antichi, per creare un workflow di editing degli articoli scientifici.
Ormai io non scrivo piu' molte pubblicazioni scientifiche, ma quando lo faccio uso strumenti molto simili. L'università invece, e paradossalmente, ha sempre cercato di condizionarmi mentalmente all'uso di strumenti di editing "piu' user-friendly" (leggasi Microsoft) e nessun controllo di gestione se non il Salva con nome e l'aggiunta di un numero progressivo...insomma, altro che approccio scientifico!

lunedì 5 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 5 Dicembre

Musica: Foo Fighters - The feast and the Famine


Viviamo in un mondo sempre piu' interconnesso, che banalita'!
Ma quando vedo gente che gia' alle 7 della mattina e' ipnotizzata da cellulare o tablet alla fermata dell'autobus o del treno mi sale un prurito alle mani.
Ma chi ti credi di essere?
Possibile che il mondo abbia bisogno proprio di te a quell'ora?
Possibile che se non alzi gli occhi da quel dispositivo il mondo possa crollare?

Prova a ragionare, utente stolto: stai pagando profumatamente una compagnia telefonica che inonda il mondo di onde, forse nocive, per scrivere minchiate delle quali probabilmente non frega nulla a nessuno (un po' come questo post).

E quando poi ti trovi davanti ad una conversazione tridimensionale non sai nemmeno fornire un saluto di educazione.

Continua pure a portarti il tuo dispositivo intelligente (forse piu' di te) al cesso, appoggialo sulla scrivania dell'ufficio, sulla tavola dove mangi, sul sedile della macchina e in tasca della camicia. Continua a instupidirti e a inondarti di germi.
E vai affanculo!

domenica 4 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 4 Dicembre

Musica: dal film "Altrimenti ci arrabbiamo"

Pensiamo di essere in democrazia, ma forse siamo ormai giunti alla monarchia.
Come dei sudditi dobbiamo sottostare a leggi, regolamenti, delibere, tassazioni spesso in constrasto e contraddizione fra di loro.
La lotta è impari: per ogni contribuente c'è un numero n (n>>>1) di funzionari preposti al controllo.
Il contribuente ha un tempo finito per consegnare la propria documentazione, il funzionario ha un tempo almeno quintuplicato, a volte addirrittura superiore.
La lotta è impari.

Invece che tutelare chi ancora crede in questo paese, chi ancora non fugge (fuga di cervelli? bisogna avere il cervello prima di usare le gambe), si finisce per crocifiggere chi è costretto, suo malgrado, per difendersi, ad accumulare qualche chilometro lineare di carta. Che comunque non basta mai. Che comunque non è mai adatta allo scopo.

Fanculo!

sabato 3 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 3 Dicembre


Ho fatto delle elementari pessime, con una insegnante della quale ho un ricordo orribile.
Nonostante questo, e forse per merito della dedizione dei miei genitori, sono riuscito ugualmente a fare le scuole medie.
E dopo le superiori.
E dopo a laurearmi, con lode!
E a completare il mio dottorato di ricerca.
E ad insegnare.

E non per questo mi ritengo un genio, anzi.

Ma appurato che è possibile raggiungeere ugualmente i traguardi che si vuole pur con delle scuole elementari non perfette, perché c'è una serie di genitori accanita pesantemente con tali scuole? 
Per loro gli insegnanti non sono mai bravi a sufficienza. 
Per loro il figlio non sbaglia, non viene compreso.
Per loro è piu' importante passare del tempo a conferenze pedagogiche che con la prole.
Per loro è meglio che la scuola faccia fare ai figli tutte le attività che li porteranno ad essere dei dirigenti. Si, magari come Lapo...

Genitori: rilassatevi un attimo e andate un po' a fanculo!
Ah, e parcheggiate pure meglio le vostre auto all'uscita da scuola.

venerdì 2 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 2 Dicembre



Da cosa si compone una famiglia?
Dai parenti? Sbagliato.
Una famiglia si compone di familiari.
I parenti sono persone con una banale relazione anagrafica, nulla di piu' di una join in una qualche tabella di un qualche ufficio.
Essere familiari va ben oltre l'essere parenti, e ci sono anche persone non-parenti che diventano familiari.

Ho visto parenti tentare di smantellare, con tutte le forze, la mia famiglia.
Bipedi (definirli persone mi pare riduttivo per tutto il resto del mondo) che dovrebbero avere la loro normale residenza nella torre degli asinelli, e non mi riferisco al nobile del dodicesimo secolo, ma all'animale usato come dispregiativo nelle favole e nelle scuole elementari.

A tali esseri auguro di sentire forte e distinto il mio vaffanculo dell'avvento, magari proprio mentre sono impegnati a danzare attorno al fuoco dell'inganno neanche fossero incarnazioni di Tremotino.

giovedì 1 dicembre 2016

Vaffa... dell'avvento: 1 Dicembre




Diversi anni fa, proprio nel periodo natalizio, iniziavo una battaglia che si sarebbe rivelata lunga e dura.
Ancora oggi non posso abbassare la guardia, perché i miei avversari, seppure mutati, usano ogni possibile scorrettezza per schiacciare i miei diritti e quanto ottenuto e difeso dalla mia famiglia.

Ebbene, io non ho intenzione di farmi schiacciare facilmente.
Il mio nome deriva dal santuario che sovrasta Bologna, e come quel santuario vi guardo dall'alto verso il basso e vi mando a fare in culo.