Una cosa molto carina delle distribuzioni Ubuntu è la presenza del file /etc/rc.local, al quale ero abituato dalle Red Hat e simili, ma del quale avevo imparato a fare a meno quando anni fa mi misi a usare SuSE. Il file in questione viene eseguito al termine del processo di boot, ed è quindi un buon posto in cui inserire dei comandi da eseguire a boot completato.
Una cosa curiosa da notare è che in Ubuntu esiste un servizio apposito per l'esecuzione di rc.local: /etc/init.d/rc.local, che supporta le opzioni start e stop. In sostanza il comando non fa altro che richiamare il proprio file /etc/rc.local come script shell, ma occorre che nessun comando al suo interno fallisca al fine della sua completa esecuzione.
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