lunedì 1 settembre 2008

A scuola con gli amici


Da diverso tempo ho notato dei cartelli strani vicino alla scuola elementare Carbonieri che c'è vicino a casa mia. Ebbene i cartelli, che recano la scritta "Vado a scuola con gli amici" e una freccia che indica una direzione, tracciano un percorso verso la scuola stessa e dovrebbero fungere da mappa per i bambini che, in gruppo, si ritrovano e si recano a scuola.
Ho indagato un po' e ho scoperto la pagina ufficiale del progetto; è da non credersi come questa cavolata sia nata da questionari consegnati a 5200 famiglie, come il progetto risalga addirittura al 2001 e sia stato attuato solo ora. Mi domando quanto è costato tutto questo e se installare 1-2 punti/cartelli per scuola possa portare beneficio ai bambini. Infatti, poiché i cartelli sono solo 1-2 per scuola, la distanza coperta è poca, troppo poca perché i bambini possano:
  • socializzare attivamente;
  • sviluppare il senso dell'orientamento;
  • diventare autonomi.
Da non sottovalutare poi che, essendo la distanza piuttosto ridotta, si tratta in realtà dell'ennesima banalità verso bambini che continuano a crescere dipendenti da input del mondo esterno e non dall'esperienza che acquisiscono giorno per giorno.
Non era meglio finanziare un progetto di vigilanza, o dei parchi giochi, o trasporti (scuolabus) più efficienti e assistiti?

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