Qualche giorno fa stavo rileggendo un vecchio libro sull'architettura interna di Microsoft Windows 2000. Pur essendo datato, il libro presenta concetti e implementazioni comuni a molti dei sistemi di casa Microsoft, anche i piu' recenti. Ad un certo punto la mia attenzione è stata colpita dalla configurazione di memoria della piattaforma Microsoft, che dipende dalla licenza e dal tipo di sistema utilizzato: se si usa Microsoft Windows 2000 (workstation) si ha una configurazione classica di 3 GB di spazio utente e 1 GB di spazio kernel; se si usa la configurazione Microsoft Windows 2000 Data Center (server) si ha una configurazione simmetrica di 2 + 2 GB.
Cosa c'è di strano in questo?
Sicuramente il fatto delle licenze! Chi conosce bene altri sistemi operativi sa che la configurazione di memoria dipende da un qualche flag o macro di compilazione, ad esempio da PAGE_OFFSET in Linux (ad esempio x86/asm/page_32_type.h), e variare la licenza per una semplice opzione di compilazione mi sembra ridicolo. Certo, la licenza differente non implica che tutta la differenza di costo e utilizzo sia dovuta alla differente configurazione di memoria, ma che è dovuta anche a ciò.
Sarebbe bene che tutte quelle persone che consigliano i sistemi proprietari sulla base di ridicole affermazioni sul valore aggiunto o sulla serietà delle aziende riflettessero su questo episodio. E iniziassero anche a leggere qualche cosa di piu' tecnico che una semplice brochure.
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