Quando inizia ad usare il desktop KDE venni attratto da una applicazione per la posta elettronica molto promettente: Aethera. All'epoca l'applicazione era gratuita, almeno mi pare di ricordare, poi venne inglobata nel lavoro di TheKompany e divenne un client di posta concorrente a KMail. All'epoca KMail era ancora agli albori, mentre Aethera aveva un look and feel decisamente piu' professionale, forse anche perché all'epoca KMail era solo una applicazione di posta senza tutta quella infrastruttura PIM che oggi compone Kontact.
Purtroppo il progetto Aethera sembra defunto, gli ultimi aggiornamenti sono fermi al 2005 e anche l'aspetto del client sembra alquanto "antiquato". Peccato, perché sicuramente il progetto meritava molto, e una unione con il branch ufficiale del progetto PIM di KDE avrebbe portato giovamento ad entrambi.
Sembrerebbe quindi che KMail sia e rimanga in carica come client di posta assoluto per l'ambiente KDE, e invece qualche giorno fa mi sono imbattuto in un progetto interessante e promettente: Mailody. Quest'ultimo è un client di posta specificatamente pensato per server IMAP, tanto è vero che non supporta affatto il protocollo POP. A prima vista la scelta appare coraggiosa: moltissimi utenti ancora usano il protocollo POP con la maggior parte delle caselle e-mail gratuite, mentre il servizio IMAP rimane confinato ad una fornitura di servizi maggiormente professionale. Tuttavia, a detta dell'autore di Mailody:
The year before starting Mailody I got generally annoyed by all available mail clients. There are a bunch of email clients available, but none seems to fit the way I work with email.
L'intenzione è buona: si vuole superare una limitazione nelle applicazioni esistenti. Eppure si nota, continuando a leggere, un problema relativo a molti sistemi OpenSource:
I first tried to get KMail to do what I wanted, but soon I noticed how lost I felt while looking at the code. Probably my lack of thorough c++ knowledge. But it prevented me to start implementing the things I need in KMail.
L'autore afferma di aver iniziato il progetto per una sua mancanza di comprensione dei sorgenti di KMail. Sicuramente, essendo KMail un client molto complesso, la lettura del suo codice non puo' essere semplice, ma la cosa importante per me nella frase citata sopra è che essa rispecchia molto bene l'andamento di tanti progetti OpenSource. Spesso infatti gli autori, invece che fornire patch o modificare una code base comune, iniziano un progetto da zero per una semplice "pigrizia" nella comprensione del codice esistente. Quanti progetti simili esistono su Sourceforge? E quanti di questi sono ancora in stato beta? Non sarebbe meglio unire le forze e ottenere un risultato comune e che soddisfi tutti? Certo, questo non è sempre possibile, e la possibilità di scelta tipica dell'OpenSource è importante per poter attrarre quanti piu' utenti (ciascuno con differenti necessità). Però prima di lanciarsi in un progetto occorre considerare attentamente se i propri sforzi non vadano a sovrapporsi con gli sforzi di altri programmatori esistenti. Nel caso di Mailody purtroppo il progetto si è fermato al 2008.
E intanto Kmail continua ad evolversi e a dominare il panorama dei client di posta per il desktop KDE.
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