Ne è passato di tempo da quando io ed Enrico abbiamo iniziato a condividere l'ufficio a Sassuolo. Non posso dire di essere cresciuto con Enrico, anche se di anni fianco a fianco sul lavoro ne abbiamo passati davvero tanti. Quante risate, quante arrabbiature, quanti mal di testa che abbiamo condiviso fra i cavi di switch e router e fra le telefonate degli utenti inferociti.
Poi ci si è un po' persi di vista, ma l'amicizia al contrario del latte non ha scadenza e quella rimane inalterata.
E oggi ho assisitito ad uno dei matrimoni piu' belli: quello di Enrico e della sua Patrizia. Già sua, perché non la perde di vista neanche un momento (e lei fa altrettanto).
Unico rammarico: la loro distanza.
Ma tanta gioia per questo momento importante e un sincero augurio di tanto successo.
1 commento:
Ciao Collega!
Grassie per le parole.
La distanza è spesso virtuale, ora più che mai.
Un "tin bota" grosso, come me.
Concluderei con
Enrico
Semper collega
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