sabato 1 marzo 2014

Editors

No, questo non è un post tecnico: gli editors a cui mi riferisco non sono quelli di testi, bensì quelli musicali. Gli Editors sono un gruppo inglese che sta avendo un grosso successo, e devo dire hanno uno stile e un ritmo carico. Il cantante ha una voce con una tonalità molto calda, che si rapisce.

Ebbene ieri sera sono andato, o meglio mia moglie mi ha portato, al concerto degli Editors a Bologna. Ammetto che probabilmente io non ci sarei mai andato di mia iniziativa: non è un genere di band che mi interessa vedere dal vivo. 
Fino a ieri sera.

Gli Editors sul palco sono veramente travolgenti. Lo spettaccolo è stato veramente bello e travolgente, e il gruppo non si prende nemmeno una pausa fra una canzone e l'altra.
Insomma ne è proprio valsa la pena, consiglio caldamente a tutti di vedere almeno un loro concerto. E così magari qualcuno riuscirà a spiegare da dove il cantante, esile, tira fuori questo vocione avvolgente.

E prima dell'inizio del concerto, mentre guardavo i gadget, qualcosa ha colpito il lato nerd del mio cervello. La mug ufficiale degli Editors non ricorda forse un'altra mug, di un editor famoso, guarda caso il mio preferito, ovvero lo GNU dietro a Emacs? Ok il simbolo degli editors è un toro, quello di Emacs uno gnu, ma effettivamente la somiglianza c'è.
Che si tratti solo di una concidenza fra il nome della band, il simbolo scelto e il mio editor preferito?





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