Il PGDay.IT 2014 si è concluso, ormai da circa due settimane.
E' stato un PGDay.IT per me anomalo, soprattutto per il fatto che non vi ho partecipato. Problemi personali purtroppo gravi mi hanno infatti tenuto lontano dall'associazione ITPUG, e quindi dalla organizzazione dell'evento nonché dall'evento stesso. Dalla comparsa del PGDay.IT (nel 2007) non avevo mai saltato una singola edizione, nonché ero stato coinvolto in ogni organizzazione.
Sono comunque molto contento di come ITPUG, il consiglio direttivo e i volontari coinvolti nell'organizzazione, abbiano affrontato l'evento, aggiungendo all'edizione del 2013 una nuova edizione di successo.
I dati dell'evento sono piu' che incoraggianti: ulteriore record di partecipanti, con la quota che supera di slancio le 120 persone! Due sessioni, come nella migliore tradizione del PGDay.IT, e ancora un ITPUG Lab di successo. L'ITPUG Lab, come per la prima edizione del 2013, resta la vera innovazione del PGDay.IT: una sessione in stile open-space dove i partecipanti sono liberi di provare, consultarsi e fare aggregazione per risolvere problemi e situazioni da loro stessi proposti.
Ma il PGDay.IT non finisce con i talk e le sessioni interattive, e gli eventi sociali permettono ai partecipanti di continuare a fare aggregazione.
Con un pizzico di presunzione devo ammettere di essere molto orgoglioso dei risultati ottenuti da ITPUG in questo mandato; certo ci sono stati dei problemi e delle difficoltà, e altre ce ne sono anche ora, ma l'associazione si è ben ripresa da una situazione di stagnazione e si prepara ad affrontare piu' sana che mai un nuovo anno solare. A riprova di ciò l'aumento costante di soci che si è ottenuto nel tempo, indice che la direzione intrapresa è quella buona.
Un ringraziamento di cuore a tutti i volontari e chi si adopera per la buona riuscita dell'associazione. Nella speranza che anche la comunità internazionale, un po' silenziosa riguardo questo evento così importante (basti pensare che dal PGDay.IT nacque il primo PGDay europeo) possa rendere giustizia agli sforzi fatti in questi anni.
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