Il client psql permette di inviare l'output delle query su file, cosa
abbastanza utile per generare al volo dei report csv, html, LaTeX, ecc.
Ma oltre a questo psql include il flag -L (log appunto) che consente di
replicare ogni output su un file di log.
In sostanza se si aggiunge il flag -L alla linea di comando normale di psql, specificando un file di log, si avrà che ogni query e il relativo output saranno mandati in copia anche su quel file, indipendentemente da dove l'utente abbia rediretto l'output.
Da notare che il log non rispetta i comandi di allineamento, quindi l'output nel log è sempre "allineato".
Inoltre il log riporta anche le query fatte, comprese le interrogazioni verso il catalogo di sistema (\d e similari), che a loro volta però vanno abilitate con -E.
Infine il log è (ovviamente) in append anche fra piu' sessioni, quindi il file rischia di crescere molto rapidamente.
In sostanza se si aggiunge il flag -L alla linea di comando normale di psql, specificando un file di log, si avrà che ogni query e il relativo output saranno mandati in copia anche su quel file, indipendentemente da dove l'utente abbia rediretto l'output.
Da notare che il log non rispetta i comandi di allineamento, quindi l'output nel log è sempre "allineato".
Inoltre il log riporta anche le query fatte, comprese le interrogazioni verso il catalogo di sistema (\d e similari), che a loro volta però vanno abilitate con -E.
Infine il log è (ovviamente) in append anche fra piu' sessioni, quindi il file rischia di crescere molto rapidamente.
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