Uno dei metodi migliori per imparare una cosa è l'emulazione, ovvero il tentativo di ripetizione di un insieme di operazioni.
Capita allora di incontrare qualche sysadmin che, forse imbarazzato dal chiedere spiegazioni o aiuto, inizia a emulare i comandi dati da un altro sysadmin nella speranza di riuscire a fare le stesse cose.
Capita anche che si voglia non condividere la soluzione ad un problema, e quindi non si voglia essere emulati.
A me capitò di essere "spiato" attraverso una delle funzioni piu' stupide e banali: la shell history.
E' presto detto: io inserivo dei comandi attraverso il mio utente, tali comandi rimanevano nel ring della shell history e un altro sysadmin, mediante superutente, leggeva i miei comandi. Addirittura in tail come fosse un log.
La cosa ovviamente mi mandò su tutte le furio, ed ecco che linkare la history a /dev/null e azzerare il numero di entries fu' la mia reazione immediata. Per poi trovarmi i settaggi rimodificati al login successivo.
Ovviamente non si può molto contro un superutente, ed ecco quindi che viene in mio soccorso ancora una volta Emacs: dired e un qualche package per terminale e la battaglia fu' presto vinta.
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