Il protocollo X-Window, con tutte le sue pecche di sicurezza ed efficienza, risulta comunque uno strumento molto utile per il lavoro da postazioni remote.
Fortunatamente Unix basa tutta la sua configurazione su file di testo, ma a volte questi sono veramente difficili da editare per un umano. Capita allora che per aggiornare il vecchio printcap si usasse una utility grafica. Si noti che sto parlando di printcap, quindi l'era prima di cups, tmux e altre utility che hanno agevolato ulteriormente il lavoro remoto.
Ma non è questo il problema, il vero problema è che il sysadmin inesperto non sa di poter usare X a suo vantaggio. E così, invece che far eseguire l'applicativo grafico sulla macchina remota e visualizzarlo sulla propria, scende alcuni piani di un edificio per andare fisicamente ad agire sulla console della macchina!
Nulla di grave, se non fosse che quando non si trova fisicamente nell'edificio il sysadmin deve prendere la macchina...
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