domenica 2 aprile 2017

Essere green...

Da alcuni anni va di moda essere green: "non stampare questa email, rispetta l'ambiente", "non stampare lo scontrino, scelta piu' ecologica!".
Sarebbe interessante approfondire se veramente queste scelte sono green come si vuole indurre il povero stolto utente a pensare.
Prendiamo il caso dei bancomat, che recitano spesso la dicitura "scelta piu' ecologica" a fianco al pulsante per evitare la stampa dello scontrino
dell'operazione. Sarei uno sciocco nell'affermare che la stampa dello scontrino è un'operazione piu' ecologica che la "non-stampa" dello stesso.
Ma usiamo il cervello per una volta, invece che fidarci di cosa c'è scritto sul monitor dell'ATM di turno.
Sullo scontrino dell'operazione viene riportato il saldo, giusto per fare un esempio. Se io ho bisogno di sapere il saldo come posso fare se non ho la stampa
dello scontrino?
Semplice: devo collegarmi all'home banking e vederlo da lì.
Ma collegarsi all'homebanking è green?
Apparentemente si, ma il consumo di energia elettrica (nonché le onde elettromagnetiche) valgono
il risparmio della non-stampa dello scontrino? Secondo me NO!

Ovvio, la scelta green è quella di non stampare lo scontrino, qualora non se ne abbia reale necessità, o di stamparlo e conservarlo il tempo necessario.

Bene, ma c'è forse una ovvietà che sfugge (o si vuole far sfuggire) nella "scelta piu' ecologica": quella è anche la scelta piu' economica per la banca stessa
che risparmia infatti inchiostro, carta e usura della stampante collegata all'ATM.

Quindi, cara banca, se il tuo vero scopo è quello di promuovere un comportamento green perché non istituisci un premio, ad esempio 10 centesimi
di accredito ogni 20 operazioni ATM senza la stampa dello scontrino?

Caso ancora peggiore quello che riguarda le email, che spesso recitano in calce frasi chilometriche sulla necessità di riflettere circa la stampa
della lettera stessa. Nella mia breve carriera di informatico devo ancora conoscere la persona che stampa una email prima di leggerla, ma ammettiamo che
tali persone esistano e quindi tutto il genere umano debba essere avvisato dell'immane pericolo di costoro.
Dicevo: frasi chilometriche, che non solo distolgono dalla lettura, ma costano per la trasmissione di un messaggio così allungato di alcune righe.
Si, costano, perché spedire poche righe non è equivalente, in termini sempre elettrici (potenza di calcolo dell'infrastruttura di rete), a spedirne
una quantità aumentata. E anche se la quantità aumenta di poco, si pensi a quante volte questa quantità viene spedita a differenti destinatari.
Siamo sicuri sia una scelta green?

La realtà, come in tutte le cose, è che essere green non significa ripudiare la carta, significa usare le proprie risorse
con intelligenza e ragione.
E anche il fatto di non rompere continuamente le scatole agli altri cercando di imporgli comportamenti di massa potrebbe essere
un passo avanti per essere green.

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