Al PGDay 2010 ho presentato un tutorial su PL/Java, una estensione Java ai linguaggi procedurali possibili in PostgreSQL. Alla fine del tutorial mi è stata rivolta una domanda interessante relativa ad un problema che non mi ero mai posto, e alla quale ho dato la risposta piu' logica secondo le mie conoscenze di PostgreSQL, di Java e di PL/Java.
Il quesito riguardava l'utilizzo di PL/java per comandare un ambiente enterprise ed eventualmente avviare una transazione distribuita. Cosa succede in questo caso? La risposta è semplice: PL/Java esegue all'interno del processo backend di PostgreSQL e quindi la transazione è confinata all'interno del backend stesso. Il processo backend non sa nulla di quello che PL/Java, che tuttavia esegue come processo esterno, sta facendo, e quindi non c'è modo di collegare la transazione/statement di PostgreSQL ad una eventuale transazione distribuita orchestrata da PL/Java. E' il programmatore PL/Java che deve farsi carico di tutto quanto.
Ad ogni modo, ho voluto chiarire questa faccenda sulla mailing list di PL/Java, qui si trova la discussione ufficiale.
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