Non ho seguito nel dettaglio l'affare PostgreSQL-Salesforce, ma ho notato che c'e' stato un po' di confusione circa un post di Bruce Momjian a riguardo. In breve la storia è questa: Salesforce ha annunciato l'anno scorso di voler assumere un certo numero di persone per un grosso progetto PostgreSQL, probabilmente una migrazione; pochi giorni fa invece la notizia che Salesforce ha firmato un programma di nove anni con Oracle. E la cosa e' ben visibile sul sito web di Salesforce.
Nessuno di noi "mortali" sapra' mai cosa e' successo e quali erano o sono le intenzioni di Salesforce, ma ritengo che si sia trattato di un gioco al ribasso: il fatto di aver avviato un migrazione (o meglio, aver annunciato al mondo di volerlo fare) a PostgreSQL, il "concorrente" Oracle lato Open Source, ha dato a Salesforce un grosso potere contrattuale.
E' una cosa preoccupante per PostgreSQL?
Secondo me no, ma e' evidente che sarebbe stato meglio avere una simile partnership che averla persa per Oracle.
E' una cosa che si puo' evitare in futuro?
No, e secondo me non si deve nemmeno cercare di evitarla. Questa è una caratteristica intrinseca nel software Open Source, in particolare quello sotto licenza BSD. Non si puo' obbligare nessuno a scegliere una soluzione Open Source, l'unica cosa che si puo' fare è valutare se esista una soluzione Open Source appropriata.
Il thread sulla mailing list -announce.
Nessun commento:
Posta un commento