Carissimo ex-amico,
tu che per motivi a me ancora oscuri hai deciso di troncare la nostra amicizia senza spiegazioni e risposte;
tu che, permettimi, da ora in avanti potrai essere chiamato "bimbo minchia" per il tuo atteggiamento infantile e spocchioso;
tu che, nonostante sapessi delle mie attuali difficolta' e impegni non hai esitato ad usarmi come segretario non onorando gli impegni istituzionali che tu stesso hai voluto prendere;
tu che dopo avermi frantumato i coglioni sulla tua visione del mondo e della vita pensando, anzi ritenendoti in dovere di insegnarmi cose che secondo te non capivo, hai deciso di rinunciare ad una amicizia pluriennale per via di poche righe sulle quali non avevi potuto apporre il tuo sigillo in cera lacca, mostrando così una mentalita' chiusa e una mancanza di controllo agghiacciante;
tu che non ti sei nemmeno posto il problema che altri, nei tuoi panni, avrebbero reagito semplicemente diversamente;
tu che, con la tua "assenza", hai consentito la completa cannibalizzazione di quanto "libero" e "condiviso" avevo contribuito a creare;
tu che, dopo aver condannato per tanto tempo (e giustamente) gli accordi massonici e segreti, ti sei abbassato a tale livello non indicando chiaramente i tuoi impegni e le tue assenze se non solo a chi volevi tu;
tu, per il quale ho speso parole cercando di aiutarti in un momento di difficolta';
tu, che mi hai tuttavia insegnato molto, e fidati, ho appreso quello che mi serviva
sei libero di andartene a 'fanculo, restarci e inloopparti nelle tue paranoie da bimbo minchia.